Quale corso prenderà il socialismo mondiale del XXI secolo?

Relazione dell’on. Liu Changchun (Primo Segretario dell’Ambasciata della Repubblica Popoolare Cinese in Italia) durante l’assemblea svoltasi al Centro Culturale Concetto Marchesi di Milano il 7 giugno 2014 a cura della redazione de “La Cina Rossa“.

falce-martello-cineseLa Risoluzione del Terzo Plenum del XVIII Congresso del Partito Comunista Cinese ha messo in luce la necessità di «approfondire in maniera completa le riforme» al fine di «migliorare e sviluppare il sistema socialista con caratteristiche cinesi» e, così facendo, ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sull’attualità del socialismo. A seguito degli eventi riguardanti l’esperienza dell’ex Unione Sovietica e le vicende legate all’attuale crisi finanziaria, ciò che maggiormente interessa è comprendere la natura dell’attuale stadio del socialismo mondiale e la sua linea di sviluppo. Questo è un importante problema a cui la comunità accademica dovrebbe, prima o poi, dare una risposta.

Continua a leggere

Un’importante lezione di diritto costituzionale dalla Cina

Hu Angang è direttore del Centro Studi per la Cina,un centro di ricerca congiunto della Accademia Cinese delle Scienze e dell’università Tsinghua. Questo articolo è distribuito dalla Guancha Syndicate e il suooriginale cinese è stato pubblicato nel Guancha.cn. (Traduzione in italiano di Ada Donno).

pcc_congressSHANGHAI – Due decenni fa, dopo la fine della guerra fredda, molti paesi non occidentali si sono sbarazzati de i loro sistemi politici precedenti, sostituendoli con la democrazia occidentale.Invece di assimilare tali sistemi stranieri tenendo anche conto delle loro culture politiche, molti di essi hanno semplicemente trapiantato il sistema presidenziale degli Stati Uniti sul proprio territorio. Allora, era opinione diffusa che la democrazia sarebbe stata la “panacea” che avrebbe curato tutte le disfunzioni dell’era sovietica. E le nuove democrazie avrebbero marciato assieme all’Occidente su un percorso comune fino alla fine della storia. Tuttavia, in soli 20 anni e passa, tutte queste nuove democrazie –comprese quelle esistenti nello stesso Occidente – senza eccezione alcuna, sono cadute in una profonda crisi di tipo strutturale.

Continua a leggere